Lo shampoo anticaduta capelli funziona? Viaggio tra miti e verità su un cosmetico sempre più in voga

Shampo anticaduta capelli

La caduta dei capelli è un fenomeno fisiologico quando segue il normale ciclo vitale del capello. Continua ad essere un fenomeno naturale e non preoccupante quando si verifica per un lasso di tempo contenuto a causa di un periodo stressante, il cambio stagione o alimentazione non equilibrata. Inizia ad essere un problema quando si protrae nel tempo ed è causato da fattori genetici, malattie autoimmuni, farmaci assunti con regolarità, diete drastiche, uno stile di vita frenetico e la dipendenza da fumo ed alcol.

Prevenire la caduta dei capelli o limitarla è l’obiettivo dei trattamenti anticaduta capelli. Gli shampoo anticaduta capelli rientrano in questa categoria di prodotti specifici per capelli.

Tra miti e verità, scopriamo questi prodotti cosmetici e la loro reale efficacia anticaduta.

Cos’è uno shampoo anticaduta capelli e a cosa serve

Uno shampoo anticaduta è un prodotto cosmetico per capelli che oltre ad essere un detergente per capelli coadiuva strategie messe in atto per limitare la caduta dei capelli o bloccarne il diradamento.

Non ha il potere di fermare la caduta dei capelli, anche se molti glielo attribuiscono, ma ha la capacità di supportare l’effetto dei principi attivi di trattamenti anticaduta cosmetici o prescritti dal medico.

Lo shampoo anticaduta è anche un ottimo alleato nel restituire densità e consistenza a capelli indeboliti da periodi particolarmente stressanti, cambi di stagione e altre circostanze che possono indurre anche ad una perdita temporanea dei capelli.

Come funziona uno shampoo anticaduta capelli

Uno shampoo da solo non ha la capacità di impedire la perdita dei capelli. Questo perché, anche quando è formulato in maniera ottimale, ha un tempo di posa molto ridotto che impedisce ai principi attivi che contiene di arrivare fino in profondità ai follicoli piliferi, la parte dei capelli maggiormente da trattare per evitare la caduta dei capelli.

Lo shampoo va in aiuto a trattamenti anticaduta topici quali fiale, lozioni, maschere che prevedono tempi di posa più lunghi e agiscono fino alla radice. Lo shampoo è formulato quindi con le sostanze funzionali dei trattamenti anticaduta veri e propri con lo scopo di preparare il cuoio capelluto alle fasi che seguiranno (applicazione di lozioni o fiale anticaduta, ecc).

Grazie alla sua composizione delicata e allo stesso tempo mirata a detergere, nutrire e rafforzare l’intero capello, lo shampoo contribuisce a rendere i capelli più sani e forti e quindi meno soggetti a caduta: infatti i capelli indeboliti e fragili hanno una tendenza maggiore a cadere.

Cosa deve contenere uno shampoo anticaduta capelli

Deve contenere sostanze nutritive funzionali al benessere dei capelli, ingredienti attivi contro la caduta dei capelli che svolgano le seguenti funzioni per mantenere i capelli in salute:

  • riattivare e/o stimolare il microcircolo superficiale del cuoio capelluto (una delle cause della caduta dei capelli è uno scarso afflusso di sangue nel cuoio capelluto) per migliorare l’ossigenazione ed evitare che l’apparato pilo-sebaceo si atrofizzi
  • inibire l’enzima 5-alfa-reduttasi con l’obiettivo di contrastare le alterazioni del follicolo provocate dal diidrotestosterone (DHT), l’ormone principale causa dell’alopecia androgenetica;
  • attivare i geni coinvolti nel meccanismo di riparazione del tessuto corneo.

Tra le principali sostanze funzionali utilizzati nella formulazione rientrano:

  • Estratti vegetali:
  • ortica e tè verde: ricchi di antiossidanti e capaci di svolgere un’attività anti-androgena a livello locale per la presenza di sostanze che inibiscono l’enzima 5-alfa-reduttasi
  • Palma nana: capace di inibire l’enzima 5-alfa-reduttasi
  • Saw Palmetto: può limitare la produzione locale di DHT, contrastandone gli effetti; svolge anche un’azione anti-infiammatoria a livello dei tessuti coinvolti nella caduta dei capelli;
  • Aminoacidi e vitamine (tra cui vitaminaB6, pro-vitamina B5, biotina e PP);
  • Minerali e oligoelementi (come ferro, rame, zinco, magnesio)
  • Complessi molecolari energizzanti o rubefacenti (cioè capaci d’indurre vasodilatazione locale).

Per un miglioramento delle performance, a questa lista di ingredienti si possono aggiungere:

  • acido azelaico e acido alfa linolenico (inibitori dell’enzima 5-alfa-reduttasi);
  • pantenolo, grano e proteine di soia (funzione nutritiva);
  • pappa reale e semi di lino (funzione ristrutturante);
  • burro di karité e olio d’argan (funzione protettiva).

Indicazioni e modalità d’applicazione di uno shampoo anticaduta capelli

Ogni prodotto ha la sua modalità d’applicazione per cui andrebbe seguita letteralmente per massimizzarne i benefici. Se usato in concomitanza ad altri prodotti anticaduta, la modalità di applicazione deve essere tale da coadiuvare e non contrastare l’efficacia degli altri prodotti.

Non si rilevano effetti indesiderati legati ad un utilizzo costante e prolungato, tuttavia è bene usare lo shampoo per tutto il tempo in cui il problema della caduta è più accentuata per poi alternarlo ad altri shampoo che siano comunque non aggressivi.

Si possono usare in via preventiva, ma sempre con moderazione, per nutrire e fortificare i capelli.

Miglior shampoo anticaduta capelli: come sceglierlo

L’ideale è scegliere lo shampoo dopo aver chiaramente identificato la causa della perdita di capelli, per evitare l’acquisto di un prodotto non adatto. Il consulto di un esperto, di un dermatologo esperto in tricologia che sappia indicare subito il trattamento anticaduta da seguire resta la cosa migliore da fare specialmente quando il problema è prolungato e ha natura patologica, per evitare di giungere a condizioni di perdita di capelli tali che il problema non è più reversibile.

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