Caduta dei capelli: quando preoccuparsi e come intervenire

È stato comprovato da varie ricerche, che in un organismo sano cadono in media 100 capelli al giorno.

Sembra un dato allarmante, ma in realtà è proprio questo il ciclo vitale del bulbo pilifero.

Ma quando cade è subito pronto a ricrescere un altro, anzi è proprio il nuovo bulbo che spinge quello vecchio a staccarsi per dargli spazio.

Ecco perché nonostante si perdano tutti questi capelli, non ci sono aree vuote.

Tuttavia, ci possono essere alcune occasioni che il nuovo bulbo pilifero fa fatica a crescere, il cuoio capelluto appare più libero e si intravedono diverse zone scoperte.

Quando è il caso di preoccuparsi

Come accennato in precedenza, la caduta dei capelli è una condizione fisiologica del tutto normale e non deve destare preoccupazione. 

Se si ritrovano capelli sul pettine, sul cuscino, tra le lenzuola, nel lavandino e non sono in quantità copiosa allora si può star tranquilli.

Anche il cambio di stagione favorisce una maggiore caduta di capelli.

In tutti questi casi si parla di caduta fisiologica.

Al contrario, quando si intravedono più capelli sparsi per terra che presenti sulla propria testa, in tal caso è bene preoccuparsi perché alla base ci sarà qualche problema di una certa entità, a tal riguardo si parla di caduta patologica.

Per meglio comprendere la causa sottostante bisognerà eseguire alcuni test specifici, uno di questi è il tricogramma o le analisi del sangue.

Alcuni dei problemi correlati alla caduta dei capelli sono definiti alopecia.

Si distinguono diverse forme di alopecia:

  • alopecia temporanea
  • alopecia androgenetica
  • alopecia seborroica
  • alopecia da stress;
  • alopecia cicatriziale.

Perdita di capelli cause

Tralasciando la caduta di capelli di natura patologica, vediamo quali sono le cause che favoriscono questo problema.

Oltre al cambio di stagione, ci sono molti altri fattori che possono incidere in modo molto significativo.

Tra questi annoveriamo:

  • deficit vitaminico: in particolar modo parliamo di carenza di vitamina B12 e ferro. Entrambi sono sostanze fondamentali per l’organismo, in mancanza o in quantità molto ridotta si tende a perdere molti più capelli;
  • l’utilizzo più o meno prolungato di alcuni prodotti farmacologici: medicinali oncologici, pillole per la pressione, antidepressivi incidono significativamente sulla vitalità del bulbo pilifero;
  • code o capelli sempre raccolti: può sembrare una pratica irrilevante invece incide moltissimo. Non bisogna tenerli legati tutti i giorni. Se evitarla completamente è impossibile allora è bene alternarla;
  • utilizzo frequente di piastre ben roventi: utilizzare la piastra molte volte durante la settimana apporta una forma di stress al capello non indifferente. In tal caso sarebbe auspicabile utilizzarla non più di due volte a settimana.

Rimedi per la caduta di capelli

Prima di tutto bisogna porre un occhio di riguardo all’alimentazione.

Essa deve essere caratterizzata da frutta e verdura, pesce preferibilmente quello azzurro, cereali integrali, non devono mancare nella propria dieta le uova, e la carne rossa (da consumare due volte alla settimana).

Oltre a questa accortezza, si può acquistare online a prezzi molto bassi l’integratore per capelli bioscalin physiogenina30cps ps.

Seguendo scrupolosamente tempi e modalità di somministrazione si potranno intravedere risultati visibili dopo poche settimane.

Il capello apparirà molto più forte, lucente e splendido, insomma visibilmente più sano.

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