Come combattere la ritenzione idrica con la fisioestetica

La ritenzione idrica è un disturbo, piuttosto diffuso sopratutto tra le donne, che si verifica quando i tessuti dell’organismo tendono a trattenere liquidi, provocando gonfiori, possibili dolori, aumento del peso e/o rigidità delle articolazioni.

Generalmente, l’accumulo di fluidi è circoscritto in aree specifiche del corpo ma si parla anche di ritenzione idrica generalizzata quando riguarda l’intero organismo.

Molto spesso si tende a confondere erroneamente questo disturbo con la cellulite ma, in realtà, si tratta di due patologie molto differenti.

Nello specifico, la cellulite consiste nell’infiammazione del tessuto sottocutaneo mentre la ritenzione idrica corrisponde all’accumulo di liquidi negli spazi extracellulari.

Le cause della ritenzione idrica sono diverse:

• Carenze nutrizionali o abitudini alimentari sbagliate
• Stile di vita sregolato 
• Gravidanza
• Insufficienza venosa critica
• Utilizzo di determinati farmaci
• Patologie come l’artrite, la cirrosi epatica, l’insufficienza renale, l’ipotiroidismo, l’intolleranza alimentare etc.
• Cattiva circolazione sanguigna
• Eccessivo stress che stimola la produzione di cortisolo

Per chi soffre di ritenzione idrica, la stagione estiva è la più temuta perchè, a causa del caldo, la vascodilatazione tende ad aumentare, incrementando il ristagno dei liquidi. Il risultato? Gambe gonfie, pesanti e la formazione di ritenzione idrica. 

Come curare la ritenzione idrica?

I rimedi per la ritenzione idrica sono legati alla fisioestetica, una branca specialistica della fisioterapia che si occupa della prevenzione, valutazione, recupero e trattamento delle disfunzioni dell’apparato tegumentario, costituito dalla cute o pelle e dagli annessi cutanei (unghie, peli e ghiandole sudoripare). Il compito dell’apparato tegumentario è di protegge il nostro corpo e permette gli scambi con l’esterno.

La fisioestetica, l’unione tra medicina e fisioterapia, comprende un’insieme di tecniche non invasive e non chirurgiche volte a combattere gli inestetismi causati da disfunzioni o disequilibri funzionali.

I vari trattamenti utilizzati necessitano l’ausilio di macchinari di ultima generazione ai quali si associano manovre manuali di linfodrenaggio.

I trattamenti favoriscono il recupero ed il miglioramento del funzionamento biologico del corpo, riequilibrando la struttura osseo-muscolare con risultati soddisfacenti.

Gli elettromedicali (apparecchi elettronici utilizzati nella fisioterapia riabilitativa) utilizzati più frequentemente sono:

• Onde d’urto che sfruttano l’energia acustica irradiata nel corpo attraverso un apposito manipolo. La sua azione comporta: riduzione del grasso, maggior elasticità del tessuto connettivo, riduzione dell’effetto “buccia d’arancia”, restituzione di ossigenazione e compattezza ai tessuti.
• Tecarterapia, capace di riattivare il sistema circolatorio linfatico e venoso e di velocizzare i meccanismi di smaltimento dei prodotti tossici.
  Questo è il trattamento ideale in caso di gambe gonfie, cellulite, ristagno dei liquidi e segni d’invecchiamento cutaneo.
• Pompa diamagnetica utilizzata per il suo effetto drenante, snellente, drenante ed antinfiammatorio.

Come accennato precedentemente, questi trattamenti vengono affiancati da massaggi di linfodrenaggio attuati per ottenere il riassorbimento di liquido linfatico che ristagna in determinate zone del corpo.

Quando l'eccessivo accumulo di liquidi diventa un problema costante, e non più temporaneo, si consiglia di rivolgersi a specialisti del settore per poter combattere tempestivamente la causa alla base. Spesso, dietro a piccoli disturbi di natura estetica si celano importanti patologie da non sottovalutare! 

I fisioterapisti del Centro di Fisioterapia Studio Delos a Napoli, specializzati in fisioestetica, sanno come curare le ritenzione idritca e, in seguito ad un controllo completo, potranno delinare un piano mirato e personalizzato di trattamenti a seconda delle problematiche del paziente.