Virus intestinali: sintomi e cure
I virus intestinali sono gli artefici della fastidiosa influenza intestinale o gastroenterite, un’infiammazione che colpisce lo stomaco e l’intestino tenue e che si caratterizza per vomito e/o diarrea.
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QUALI SONO LE CAUSE DI UN’INFEZIONE DA VIRUS INTESTINALI?
I principali virus responsabili della fastidiosa influenza intestinale (da non confondere con la “semplice” influenza, che causa generalmente problemi alle alte vie respiratorie) sono:
- rotavirus, così detto per l’aspetto simile a una ruota. E’ il principale responsabile della gastroenterite nei lattanti e nei bambini sotto i 5 anni
- adenovirus, colpisce soprattutto i bambini di età inferiore ai 2 anni
- astrovirus, scoperti nel 1975, sono una delle cause principali di gastroenterite nei bambini in tutto il mondo
- calicivirus, è una famiglia di virus, responsabili di infezioni intestinali sia nei bambini che negli adulti. Esistono due tipi di calicivirus:
- norovirus, infetta persone di tutte le età, compresi i bambini sopra i 5 anni, ed è il principale responsabile di gastroenterite virale nell’uomo adulto
- sapovirus, insieme al norovirus è la principale causa di gastroenterite virale acuta negli adulti ma, a differenza dei norovirus, provocano solo lievi gastroenteriti nei bambini.
I virus si trasmettono principalmente attraverso il contatto con le persone infette ma si diffondono anche consumando cibi o acqua contaminata.
VIRUS INTESTINALI: I SINTOMI
L’influenza intestinale si presenta principalmente con diarrea, nausea e vomito. Si possono manifestare anche febbre, mal di testa, brividi e crampi addominali. I sintomi compaiono generalmente 1-2 giorni dopo l’infezione da virus intestinali e durano dai 2 agli 8 giorni, a seconda del virus che si è contratto.
LE CURE PIU’ EFFICACI CONTRO I VIRUS INTESTINALI
Generalmente la gastroenterite non è una malattia grave e trattandosi di infezione virale, non esiste una terapia specifica. I rimedi sono riposo e una dieta che serva a prevenire problemi di disidratazione e ad alleviare le sofferenze dell’intestino.
Nella fase più acuta è opportuno sospendere l’alimentazione solida e assumere liquidi (acqua con integratori di sali minerali, limonata, tè, brodo di carne). In caso di neonati o bambini piccoli, è opportuno offrire soluzioni reidratanti orali specifiche in modo graduale e frazionato.
Passata la fase acuta è possibile introdurre alimenti solidi, che devono però essere facilmente digeribili e poveri di fibra, come:
- Riso
- Banane
- Pane bianco
- Patate bollite
- Pasta in bianco
- Pesce o carne molto magra
Per favorire l’equilibrio della flora batterica intestinale è consigliabile assumere dei probiotici sino alla risoluzione completa del disturbo (feci solide); in caso di febbre superiore ai 38 gradi, si può prendere in considerazione di assumere un antipiretico.
I cibi da evitare in caso di infezione da virus intestinali sono:
- latte e derivati
- caffè e alcolici
- alimenti grassi, fritti e molto conditi
- cioccolato e zucchero.
Se i sintomi persistono o la diarrea o il vomito presentano tracce di sangue è necessario rivolgersi al proprio medico di fiducia.